Duca Charles Brandon



  
 [...] Charles Brandon. Il nome del duca di Suffolk baluginò nella mente, assieme alle immagini lascive di due corpi allacciati in un capanno di Chingford. Il sorriso dell’uomo, il suo temperamento, la sicurezza nel condurla proprio in quel rifugio che re Enrico, l’amico d’infanzia, il compagno di bevute e avventure, usava. Maledisse la propria ignoranza politica e le innumerevoli notti trascorse a fissare il soffitto, rivivendo quell’irresistibile amplesso destinato a sbiadire nell’oblio. [...]


 

Charles Brandon, 1º Duca di Suffolk nacque nel 1484, fu un cortigiano inglese e marito di Maria Tudor, sorella di Enrico VIII d'Inghilterra.
Tramite sua figlia Frances Brandon, era nonno di Jane Grey che fu regina d'Inghilterra per alcuni giorni nel 1553 e condannata a morte dalla cugina Maria I d'Inghilterra
Figlio di Sir William Brandon e di Elizabeth Bruyn. A sette anni, Charles fu accolto a corte per fare compagnia al principe Arturo Tudor, erede al trono d'Inghilterra e figlio del re.Fu però con il fratello minore di Arturo, il futuro Enrico VIII, che strinse un'amicizia che durò per tutta la vita. Infatti quando Arturo sposò la principessa spagnola Caterina d'Aragona nel 1502, la sua corte si trasferì al Castello di Ludlow in Galles, la tradizionale sede del Principe di Galles. Charles, invece, non seguì la coppia reale ma rimase a Londra come compagno del fratello minore di Arturo, Enrico Duca di York.
Di sette anni maggiore di Enrico, Charles gli era molto simile per temperamento e carisma. Condividevano importanti caratteristiche fisiche (erano atletici, robusti, di buona costituzione, a differenza del delicato Arturo), una devozione per tutti gli sport (lotta, tornei a cavallo, ecc) e la passione per il gentil sesso.
La corte aveva modo di ammirare spesso giostrare Enrico e Charles: era infatti usanza insegnare ai nobili fanciulli l'arte del torneo.
Nel 1505 infatti si impegnò con Anne Browne, una giovane donna di prestigioso lignaggio e nel 1506 nacque loro una figlia, tuttavia lui non sposò Anne bensì la zia della fanciulla, Margaret Neville Mortimer. Seguì un'azione legale intrapresa dalla famiglia di Anne che ne chiese l'annullamento sulla base del precedente contratto. In seguito a ciò Charles sposò Anne Browne con una fastosa e affollata cerimonia pubblica. La coppia ebbe un'altra figlia nel 1510, ma appena due anni dopo Anne morì.
Nel 1514 fu insignito del titolo di duca di Suffolk come ricompensa per il valore militare dimostrato nella campagna di Francia, durante la quale aveva ricoperto la carica di maresciallo dell'esercito.
Nello stesso anno fu inviato in missione diplomatica presso la corte francese, dove era regina la sorella minore del re Enrico VIII, Maria Tudor, che aveva sposato l'anziano Luigi XII di Francia. Rimasta vedova dopo appena tre mesi di matrimonio, la giovane si innamorò di Charles e, vedendo che il fratello tardava a prendere una decisione circa la sua sorte, i due si sposarono senza attendere l'autorizzazione di Enrico.
Tornati in Inghilterra, i consiglieri del re proposero nei confronti del traditore la condanna a morte. Enrico invece si mostrò alla fine magnanimo e partecipò ad una seconda cerimonia nuziale a Greenwich Palace il 13 maggio 1515.
Il primo figlio della coppia fu chiamato Enrico in onore dello zio Enrico VIII. La coppia ebbe tre figli: Enrico Brandon, I conte di Lincoln, Lady Francesca Brandon e Lady Eleonora Brandon.
Rimasto vedovo nel giugno del 1533, Charles diede scandalo risposandosi, il 7 settembre dello stesso anno, con una ricca e nobile ereditiera della quale era stato nominato tutore, Catherine Willoughby, figlia dell'ex dama di compagnia della regina Caterina, María de Salinas; Catherine, all'epoca quattordicenne, fino a poco tempo prima era stata promessa al figlio Enrico, ma il giovane era di salute cagionevole e Charles preferì sposare lui stesso la fanciulla, probabilmente anche allo scopo di non dover rinunziare al cospicuo patrimonio della sua pupilla. Dalla quarta moglie ebbe due figli: Enrico e Carlo.Charles Brandon morì dopo una breve malattia nel 1545. Aveva 61 anni, un'età per l'epoca avanzatissima e fu sepolto con le massime onorificenze e per espresso volere del suo amico di sempre, re Enrico VIII, nella cappella di San Giorgio presso il castello di Windsor. La sua lapide si trova sulla destra della navata centrale a pochi metri da quelle del noto sovrano (morto nel 1547).

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